Pedemontana alla diossina: trovati valori oltre i limiti
Pedemontana: arrivano i risultati dei carotaggi e la diossina supera i limiti consentiti
Pedemontana alla diossina: trovati valori oltre i limiti di legge. Lo spettro invisibile della diossina continua ad aleggiare sulla Brianza. Nei giorni scorsi Arpa ha consegnato a Pedemontana Spa i risultati delle analisi effettuate lungo la cosiddetta tratta B2 che interessa i Comune di Meda, Barlassina, Cesano Maderno, Seveso e Desio. L’esito conferma i timori: i terreni sono risultati contaminati ben oltre le soglie previste dalle normative.
Pedemontana alla diossina: Gli esiti
Pedemontana Spa ha consegnato ai Comuni gli esiti del Piano integrativo di caratterizzazione sui terreni interessati dalla futura autostrada. Terreni che nel 1976 erano stati interessati dal disastro Icmesa. “La corposa documentazione – spiegano i sindaci dei Comuni di Barlassina, Bovisio, Cesano, Seveso e Desio – conferma quanto le Amministrazioni hanno sempre sostenuto e cioè che la contaminazione residua derivante dall’incidente comprende tutta l’area interessata dalla realizzazione di Pedemontana”. Non solo: “Le analisi effettuate sui campioni hanno evidenziato in corrispondenza di aree che saranno interessate dal progetto condizioni di esubero dei limiti previsti per il parametro diossine sia per aree a destinazione verde/residenziale sia in aree a destinazione d’uso industriale”. I livelli di diossina nella zona B supererebbero di circa il 40% i livelli stabiliti.
Pedemontana alla diossina: Meda “fuori dal coro”
Mentre i sindaci firmatari del documento congiunto chiedono ora un coinvolgimento “obbligatorio” nelle prossime strategie di cantiere e puntano il dito sulle analisi “tranquillizzanti” del 2008, a mancare è la firma di Meda. Con un comunicato stampa autonomo, il sindaco Caimi parla di “consolidare il tavolo tecnico come momento di informazione e coinvolgimento dei sindaci”, concludendo con un via libera sostanziale ai lavori. Una posizione che ha sollevato le perplessità di Insieme in Rete e di Sinistra e Ambiente di Meda: “Il comunicato di Caimi – si legge sul sito di questi ultimi – segna il suo isolamento. Pare che il sindaco non si sia ancora reso conto delle conseguenze di ciò che è scritto nel documento consegnato ai sindaci. Ossia che tutto l’area in questione è contaminata, cioè anche quella relativa a Meda”.
Pedemontana alla diossina: Il cantiere
Alla luce delle nuove informazioni, il futuro della tratta B2 si fa più nebuloso. La stima dei costi di bonifica per l’intero territorio interessato sarebbero infatti di circa 40 milioni di euro che andrebbero ad aggiungersi ai costi di cantiere che già hanno toccato quota 1,5 miliardi per un terzo dei lavori. Per completare l’opera verrebbero spesi circa 3 miliardi di euro.