Decalogo per paladine e paladini dell'ambientalismo. Progetto Alternanza scuola-lavoro 2018 in collaborazione con il Liceo Marie Curie di Meda
Villa Dho Casa Aperta ha accolto un progetto di Alternanza scuola-lavoro in collaborazione con il Liceo Marie Curie di Meda con lo scopo di produrre il materiale necessario per innescare un We debate sull’ambientalismo per l’anno scolastico 2018-2019 in varie scuole superiori della Provincia di Monza e di Milano. Durante il percorso formativo realizzato nella settimana dal 29 gennaio al 2 febbraio i quattro ragazzi partecipanti al laboratorio che sono Letizia Selva III L Linguistico, Daniele Brenna, Alessandro Izzo e Francesco Bassani della classe IV B Scientifico dopo un primo incontro con Massimiliano Fratter e altri accompagnati da Beatrice Morandi e Angela Alioli hanno prodotto un decalogo per paladine e paladini dell’ambientalismo che potete trovare di seguito.
1) L'ambientalismo a "partire da se" ci interroga sulla nostra libertà. Esiste una vocazione per ciascuno di noi che ci rende capaci di fare di ogni incontro una scoperta.
2) La curiosità ti porta vicinissime quelle cose che ti sembravano lontane - e ti porta ad averne cura.
3) Abituarsi a pensare che tutto finisce da qualche parte. Chiedersi dove "finiscono" le cose è uno stimolo a riflettere con metodo.
4) Studiare di più e sempre, trovare nessi e connessi.Divertirsi a essere più furbi delle Natura che i nessi ce li nasconde.
5) Ogni volta che semplifichi l'ambiente perdi ricchezza.
6) Ciascuno di noi porta dentro condizionamenti, pregiudizi e ideologie. È necessario tenerli d'occhio e smascherarli.Condividere l'evidenza che una cosa è "male" o che una cosa è "bene" va sempre valutata con attenzione, sapendo che può modificarsi nel contesto.
7) L'incompetenza, l'irresponsabilità, l'avidità per il profitto risultano dannose per il sistema vivente. Il risarcimento, quando previsto, spesso è la monetizzazione di un danno irreparabile dovuto alla decisione di qualcuno di mettere i cicli della Natura al servizio dei flussi Finanziari.
8) Al cieco strapotere economico si può cercare argine nella politica. I cittadini dovrebbero abituarsi a chiedere conto ai propri amministratori delle conoscenze che indirizzano le loro scelte.
9) Resistere a quelli che trattano l'esigenza di collaudo come pregiudizio, senza per questo fermare la ricerca. Il "saper fare" troppe volte cammina più in fretta del "sapere".
10) Accettare che la scienza non abbia tutte le risposte e imparare a sopportare l'incertezza e la provvisorietà.
Ringraziamo i ragazzi che hanno partecipato e Angela Alioli, socia fondatrice del Circolo Legambiente Laura Conti, laurea in matematica e esperta su Laura Conti.