AMBIENTE IN FESTA A BIASSONO
Dopo le manifestazioni di dissenso del 23 maggio scorso, articolate nei presidi lungo tutto il tracciato della progettata Autostrada Pedemontana, le azioni per fermare la devastazione del nostro territorio prosegue. Altri soggetti hanno già dichiarato il loro interesse verso i contenuti di questa mobilitazione e altri, presa coscienza anche della sua inadeguatezza a risolvere i reali problemi di una mobilità sempre più critica, continuano ad aggiungersi e altri ne verranno.
Il prossimo appuntamento sarà a Biassono, il 4 luglio, a partire dalle ore 18 a Villa Monguzzi.
Si tratterà di un momento conviviale, dove racconteremo attraverso un video i momenti della manifestazione del 23 maggio, dove faremo informazione sulla reale insostenibilità della Pedemontana e ci confronteremo con i cittadini di un futuro diverso per il nostro ambiente, i nostri paesi, le nostre esigenze di nuova viabilità alternativa a questi vecchi modelli di pianificaziome territoriale, non più in grado di portare a soluzione le grandi criticità del nostro territorio.
Un ulteriore momento di mobilitazione è programmato per settembre. E questa volta manifesteranno la nostra contrarietà non già sul tracciato dell'autostrada, bensì davanti ai palazzi di chi, governando la Regione, continua a volere ostinatamente il completamento dell'infrastruttura.
La transizione ecologica, ma anche quella digitale non può essere la mera conferma di progetti superati, anacronistici e che divorano il territorio e l'ambiente. Deve essere l'occasione storica per ripensare il modello organizzativo del nostro territorio, del suo ambiente naturale così come di quello urbanizzato.
Serve cambiare impostazione, serve un momento serio e di confronto per ricercare e definire soluzioni moderne più efficienti in termini di sostenibilità sia ambientale che economica, nonché più efficaci nella capacità di risolvere vecchi problemi rinnovati dalla pandemia da Covid 19 che ha già profondamente trasformato le esigenze di mobilità fisica delle persone e aumentato al contempo quella delle merci. Il vivere, lavorare, muoversi sul territorio della Brianza dovrà inevitabilmente essere ripensato sui modelli avanzati di una diffusa smart city dove l'infrastrutturazione digitale e ambientale consentira' l'accesso facilitato ai moderni servizi della rete web, a quelli ecosistemici della rete verde, ad una mobilità all'altezza dei tempi, che prescinde da un'opera autostradale insostenibile.
Ass. Colli Briantei, Alternativa Verde Desio, Casa della Sinistra Seregno, Comitato Parco Groane Brughiera, Coordinamento No Pedemontana, Comitato Ambiente Bovisio Masciago, Legambiente Biassono, Legambiente circolo Gaia Usmate e Velate, Legambiente circolo Laura Conti di Seveso, Legambiente Seregno, Legambiente Desio, Lista per Biassono, Lista Altra Bovisio, Lista Passione Civica Cesano M, Sinistra e Ambiente Meda, Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, Gruppo Valle Nava Casatenovo, ImmaginArcore, Meltingpot Arcore, Monza per un Buon Clima, Fridays For Future Brianza Vimercate e Bellusco,Seveso Futura, Sinistra per Desio, Un Parco per Bernareggio.