Archiviare Pedemontana: Insieme in rete compie 10 anni e chiede ancora una volta di tutelare ambiente e cittadini
Ampliare il Bosco delle Querce e tutelare la popolazione contro il rischio di esposizione alla diossina. Sono queste le due richieste del coordinamento Insieme in rete al sindaco di Seveso Paolo Butti per poter davvero “archiviare Pedemontana”. Se ne è parlato in una conferenza stampa aperta al pubblico sabato 8 luglio, in occasione di un doppio anniversario: quello dell’incidente Icmesa, avvenuto il 10 luglio 1976, e della nascita del coordinamento stesso.
«Il nostro coordinamento compie 10 anni – esordisce infatti Gemma Beretta di Insieme in rete -, e non ci rincuora. Pedemontana nel frattempo è avanzata ed è alle porte». Dalla lotta per impedire lo sbancamento del Bosco delle Querce, che ha portato alla modifica del tracciato autostradale, fino all’impegno in prima linea per ottenere un esame approfondito dei livelli di diossina presenti nel terreno interessato dal cantiere: in questi 10 anni, come afferma Beretta, Insieme in rete ha fatto la storia, oltre ad aver accumulato documenti storici e tecnici, articoli di giornale e comunicati. Il materiale, ordinato e catalogato in un archivio da Ezio Moretti, dell’associazione Natur&, sarà ora messo a disposizione del pubblico, con la possibilità di richiedere la documentazione in formato digitale.
Un archivio della memoria che va dall’incidente Icmesa ai giorni nostri: «Per ricordare in futuro gli sforzi che abbiamo fatto per contenere un’opera che avremmo dovuto subire – commenta Tiziano Grassi, del comitato della Brughiera Briantea -. Ma l’archivio vuole essere soprattutto un patrimonio per i posteri, se l’idea malsana di Pedemontana dovesse rinascere».
Se Grassi parla di “archiviare” Pedemontana come documentazione e come infrastruttura, Alberto Colombo, di Sinistra e Ambiente, torna a commentare la richiesta di fallimento di Pedemontana fatta dalla procura di Milano. «È una notizia che ci rende contenti: avevamo ragione noi, erano sbagliati i presupposti stessi di un’autostrada che finora ha causato solo il disboscamento di aree di pregio e la devastazione di aree verdi e agricole – rivendica -. Se fossimo in un paese normale, si deciderebbe di mettere una pietra sopra a Pedemontana, ma non è così, e non vorremmo che questa mancanza di soldi si risolvesse con un’altra iniezione di denaro pubblico: sarebbe demenziale. Regione Lombardia avrebbe dovuto fare un atto formale, che prenda atto del superamento di Pedemontana: non ha ancora fatto nulla».
Da qui la richiesta formale al sindaco di Seveso: Insieme in rete gli ha chiesto infatti di prendere provvedimenti per tutelare i cittadini, in modo che sappiano i rischi a cui sono esposti nei terreni dove i carotaggi hanno evidenziato un livello di diossina superiore al limite. L’ampliamento del Bosco delle Querce è una diretta conseguenza di questa istanza: comprendendo le aree contaminate e quelle attive, si annetterebbe al parco anche l’area tra la superstrada Milano-Meda e via della Roggia, una delle poche zone di Seveso rimaste verdi, coniugando salute e vivibilità ambientale. «È vero che Pedemontana è nella legge obiettivo – ha aggiunto Colombo -, ma per fermarla davvero è necessario un atto politico da parte di tutti».
In apertura: Moretti, Beretta, Colombo, Grassi
https://www.mbnews.it/2017/07/archiviare-pedemontana-insieme-il-rete-com...
8 luglio- conferenza stampa su Pedemontana e Bosco delle Querce
#stopalconsumodisuolo
Siete venuti a trovarci in molti alla conferenza stampa di sabato 8 luglio e siamo davvero contenti che il messaggio che volevamo dare sia arrivato forte e chiaro! Qui alcune immagini della conferenza e l'articolo di giornale dove si parla di noi, di voi e di tutto quello che è emerso nell'incontro.
#seveso
#10luglio
#pernondimenticare
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Conferenza stampa 8 luglio a Villa Dho Casa Aperta Seveso
Sabato 8 luglio dalle ore 11.00 nel parco di Villa Dho a Seveso in Via dei Castagni 1 si terrà una conferenza stampa sul tema Pedemontana promossa ed organizzata da INSIEME IN RETE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE! Partecipa anche tu! Vi aspettiamo numerosi.
Pedemontana- parliamone insieme
Siamo tornati a parlare di Pedemontana e con questo cogliamo l'occasione di ricordarvi l'appuntamento 8 luglio a Villa Dho in via Cacciatori delle Alpi 3, Seveso. Una conferenza stampa dove parlare e riportare gli ultimi avvenimenti.
Non perdere anche gli altri eventi guarda su: https://www.facebook.com/NatureSeveso/ dal 3 al 9 luglio un sacco di iniziative per grandi e piccini!
L'ORTO DI VILLA DHO
I volontari: Fiorenzo, Matteo, Pier, Alberto e Roberto aiutati dai richiedenti asilo si occupano dell’orto all’interno del Parco di Villa Dho. Attraverso varie tecniche, come quella della pacciamatura, possiamo vedere una vera e propria rinascita di questo piccolo spazio. Per saperne di più vieni a trovarci al Centro Ricreativo “La Petitosa” in Via dei Castagni 1, Seveso.
DIARIO DI BORDO- VACANZA IN BARCA A VELA
Questa esperienza ci è stata offerta dall’Associazione I Tetragonauti Onlus.
Day 1- Monday, May 1st
Partenza da Villa Dho alle ore 8.00 con bagagli pronti ed entusiasmo in tasca, nonostante il cielo non sia dei migliori. Il nostro gruppo è composto da: Desy, Micole e Alessio. Dopo quattro ore di macchina arriviamo a Piombino. Proseguiamo su un traghetto che ci porta fino all’Isola d’Elba e, dopo un piccolo pezzo a piedi, ci troviamo al punto di incontro dove ci aspettano skipper e barche. Prima di sistemare le valigie facciamo un piccolo break per conoscerci, ripassare le regole e farci spiegare cosa faremo nei giorni seguenti. L’equipaggio della Lady Lauren (la nostra barca) è composto da 10 persone: tre skipper (Gabriele, Giampietro e Massimo), due ragazzi disabili con sindrome di down (Luca e Simone), noi tre dell’associazione Natur&-Onlus e due ragazzi provenienti da diverse zone della Toscana (Alessio e Matthias). Mentre l’altra barca ospita la comunità di Monza Fraternità Capitanio e tre skipper (Camilla, Enzo e Marco). Dedichiamo il pomeriggio a conoscerci l’un l’altra, sistemare gli oggetti personali, preparare il menù dei pasti per tutta la settimana e infine a preparare la cena.
Day 2- Tuesday 2nd May
Sveglia alle 8 e, dopo aver preparato la tavola della colazione, ci aspetta il risveglio muscolare: un momento di stretching/ginnastica leggera per svegliare il corpo e prepararsi alla giornata. Pranzo veloce e poi finalmente si parte, dal porto di Piombino dopo 4 ore di viaggio arriviamo a Porto Azzurro e dopo aver gettato l’ancora decidiamo di restare in mare. Durante la navigazione iniziamo a prendere confidenza con gli strumenti della barca (cime, timone, vele, ancora, ecc.) e il gruppo comincia a mostrare un vero e proprio feeling fatto di collaborazione e rispetto. Il pomeriggio passa tranquillo e soleggiato con una brezza marina che rende il tutto ancora più bello. La sera, dopo aver cenato, lavato e messo in ordine decidiamo di prendere il gommone e andare al porto di Marciana per fare una passeggiata e sgranchirci le gambe.
Day 3- Wednesday, May 3th
Tra risate e bella compagnia siamo già al terzo giorno e ci spostiamo con 2/3 ore di navigata arrivando in una “baia” dove possiamo fare il bagno, prendere il sole e fare attività tutti insieme: molto apprezzato il torneo di scopone scientifico. L’unione dei ragazzi non è la sola a farsi sentire, infatti anche con gli skipper si è creato un bel legame che ha permesso diversi spazi di confronto, riflessione e apertura in momenti casuali apprezzati da tutti.
Day 4- Thursday 4th May
Giovedì per la prima volta ci rendiamo conto che la vacanza sta per finire e ci impegniamo tutti ad imparare più cose possibili sulla barca. Subito dopo alcune lezioni veloci di teoria ci mettiamo all’opera e sotto attenta osservazione degli skipper prendiamo noi il controllo del mezzo facendo manovre e passando da poppa a prua nel giro di poco tempo, tutti al loro posto pronti a spiegare le vele e a condividere anche questa esperienza. Verso sera giro al porto che non è molto movimentato dal momento che è ancora bassa stagione. Del resto non avevamo bisogno di tanta gente per sentirci felici insieme.
Day 5- Friday, May 5th
Dopo aver fatto le valigie, sistemato le cabine e fatto colazione eccoci giunti alla partenza verso casa. Prima di partire facciamo un ultimo incontro tutti insieme dove tutti hanno portato un pensiero sulla piccola vacanza presa dalla monotonia di cui siamo abituati. Sono emerse molte cose, dal fatto di aver trovato persone all’inizio sconosciute ma con le quali alla fine siamo riusciti a sentirci parte di qualcosa di grande e bello e molte altre cose che rimarranno un ricordo forte e deciso nei nostri pensieri.
Dopo vari selfie, foto di gruppo, scambi di numeri di telefono, contatti social e sorrisi tristi siamo andati al traghetto dove è stato il vero momento di saluto e tra baci e abbracci ci siamo divisi, ognuno per la propria strada portandoci a casa qualcosa di diverso per ciascuno. Altre 4 ore di macchina ci hanno aiutato a metabolizzare e incanalare tutte queste cose e poi stanchi dal viaggio finalmente siamo giunti nella nostre case dove subito tra telefonate e messaggi ci siamo supportati a vicenda e da lì abbiamo capito che non erano solo il sole, il mare ed i gabbiani a rendere tutto più bello ma anche noi come singoli che nel nostro piccolo possiamo creare una bella atmosfera in qualsiasi posto.
INIZIATIVE PREVISTE IN QUESTO FINE SETTIMANA CHE RIGUARDANO LA BRUGHIERA E LA TUTELA DELL'AMBIENTE IN GENERALE
INIZIATIVA A MEDA (MB) VENERDÌ 21 E SABATO 22 APRILE 2017 - Spettacolo "Acqua Porca" + conferenza "L'uomo e l'ambiente" Piccolo Teatro Radio_Meda. Due appuntamenti molto interessanti: uno spettacolo teatrale il venerdì sulla storia di inquinamento dell'ACNA di Cengio e una conferenza il sabato dove parlerà un dirigente del Corpo Forestale dello Stato Massimo Mattioli molto preparato che da anni si batte per la difesa dell'ambiente. In allegato la locandina con programma. Iniziative organizzate da: ASSOCIAZIONE TEATRO IN-FOLIO Residenza Carte Vive 20821 Meda (MB)cel. +39 393 0363347
www.piccoloteatroradio.it www.facebook.com/PiccoloTeatroRadio www.facebook.com/teatroinfolio www.teatroinfolio.it
INIZIATIVA DI RACCOLTA FIRME PEOPLE4SOIL IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA SABATO 22 APRILE 2017
SALVA IL SUOLO
Ogni minuto che passa il suolo è violentato, soffocato, contaminato, sfruttato, avvelenato, maltrattato, consumato. In Europa, non esiste ancora una legge comune che difenda il suolo. Tutelare il suolo con delle leggi è il primo modo di proteggere uomini, piante, animali. Senza un suolo sano e vivo non c'è futuro. Un suolo sano e vivo ci protegge dai disastri ambientali, dai cambiamenti climatici, dai veleni nel piatto.
People4Soil è un'Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) sostenuta da più di 400 associazioni che chiedono all'UE norme specifiche per tutelare il suolo, bene essenziale alla vita come l'acqua e come l'aria. Per firmare una ICE è necessaria la carta d'identità: salva il suolo con la tua firma!
INIZIATIVA BICICLETTATA ALLA STAZIONE DI BRENNA - ALZATE BRIANZA (CO) DOMENICA 23 APRILE 2017
Di seguito il comunicato degli organizzatori:
Anche il circolo Legambiente Cantù aderisce alla campagna di raccolta firme europea per la formulazione di una legge che tuteli il suolo: sono necessarie 1 milione di firme, da raccogliere fino a settembre, per ottenere il riconoscimento del suolo come bene comune e normative specifiche per la sua salvaguardia dal consumo, dall'inquinamento, dalla perdita di biodiversità, dalla perdita di sostanza organica.
In occasione della Giornata Mondiale della Terra, sabato 22 aprile e domenica 23, accoglieremo in stazione tutti coloro che vorranno contribuire a promuovere questa iniziativa; sarà un'occasione per incontrarci e conoscere le tante iniziative che stiamo portando aventi in stazione.
Sarà possibile inoltre partecipare alla passeggiata in bicicletta organizzata in collaborazione con le guide dell'accademia Nazionale di mountain bike per conoscere la ricchezza paesistica del nostro territorio con un percorso che interesserà il lago di Alserio.
Vi aspettiamo in Green Station, partecipate numerosi!!
Queste le iniziative che vogliamo condividere con tutti voi per questo fine settimana.
Ogni storia è una storia infinita e oggi raccontiamo quella di Villa Dho.
Il circolo Legambiente Laura Conti collabora da sempre con Natur&-Onlus che ha sede a Seveso e anche questa volta in occasione del restauro previsto in Villa Dho, che ospita le nostre associazioni, il circolo non si tira indietro. Insieme ad altre 11 associazioni (Legambiente compresa) Natur&-Onlus si prefigge la riqualificazione della Villa ed il mantenimento della casa per altri 25 anni. Se volete leggere la nostra storia ecco qui di seguito alcuni articoli tratti dalle interviste e una breve descrizione dei servizi offerti da Villa Dho.
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PEDEMONTANA E RISCHIO DIOSSINA: LA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL 28-2-017
La Conferenza dei Servizi del 28-2-017 ha valutato i documenti presentati dalla Soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) e il coordinamento ambientalista INSIEME IN RETE, come nel suo stile, ha voluto meglio comprendere le decisioni lì prese sull'annosa criticità della presenza di Diossina TCDD lungo il progettato percorso dell'autostrada nella tratta B2 e inizio C.
Abbiamo pertanto letto con attenzione il verbale dell'incontro del 28 febbraio.
Alla Conferenza dei Servizi erano presenti fisicamente o hanno detto la loro per mezzo di relazioni protocollate, la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL), Regione Lombardia, la Provincia di MB, ARPA, l'ATS Brianza (ex ASL), il Parco Reg del Bosco delle Querce, i Comuni di Seveso, Barlassina, Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Desio (che si muovono in coordinamento), il Comune di Meda (che invece continua a muoversi autonomamente, separato dagli altri).
Dettagliati gli scritti depositati e discussi nella riunione e cioè il parere tecnico della Provincia di MB, le prescrizioni di ARPA e dell'ATS e le note inoltrate dai 5 Comuni (Barlassina, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Desio).
Ancora una volta Meda ha invece scelto di formulare una generica dichiarazione in cui esprime "parere favorevole all'approvazione del progetto presentato".
Poco chiaro a quale "progetto" si riferisca visto e considerato che ancora nessun "progetto" è sul tavolo ma si tratta di documenti conseguenti alla Caratterizzazione.
Meda ha ancora una volta deciso di non entrare nel merito dell'argomento in valutazione esplicitando solo una accettazione passiva di qualsivoglia atto (vedi ultima pagina del verbale).
Lo sappiamo da tempo: Caimi è ormai l'unico sindaco a non avere dubbi sulla necessità di quest'inutile autostrada.
La Prov. di MB ha chiesto all'ente procedente la conferma della Perimetrazione dei siti contaminati, la specifica destinazione d'uso delle aree coinvolte nel procedimento di bonifica, una cartografia di dettaglio, le quote esatte di scavo con i corrispondenti obiettivi di bonifica.
Ha specificato che nei poligoni interessati alle attività di scavo qualsiasi intervento dovrà essere subordinato alla conclusione positiva della bonifica.
ARPA ha evidenziato che l'estensione dei poligoni contaminati sarebbe da individuare non solo per i confini geografici dell'area di proprietà o di intervento per realizzare l'autostrada.
Sempre ARPA ha rimarcato che la perimetrazione che individua le superfici con presenza di sorgente di contaminazione, dovrà tener conto anche delle superfici necessarie per realizzare la bonifica quali aree di stoccaggio, piste di transito, aree tecniche.
Ogni areale sarà considerato sito a se stante e ogni operazione di movimentazione dei materiali derivanti dalle operazioni di bonifica verso l'esterno di codesti areali dovrà essere assoggetata alle norme vigenti.
Per le aree dove è stata esclusa la condizione di esposizione diretta al tossico, questa condizione è essenziale e pertanto questo aspetto verrà verificato nelle fasi procedimentali successiva su cui ARPA si riserva di proporre eventuali correttivi.
Per i 7 areali sottoposti ad analisi del rischio eventuali variazioni significative rispetto ai presupposti iniziali, comporteranno nuova elaborazione dell'Analisi del Rischio (AdR).
Anche l'Agenzia Tutela Salute (ATS) ha formulato osservazioni per gli aspetti sanitari chiedendo l'estensione dell'Analisi del Rischio anche per le aree dove è previsto lo scotico di 20 cm o in alternativa l'incremento del materiale di copertura per evitare il contatto diretto con il contaminante.
L'ATS ha chiesto inoltre l'applicazione di parametri più reali per il rischio d'inalazione ed evidenziato che per la "fossa di stoccaggio animali abbattuti" posta sotto il tracciato autostradale, non risultano prodotte attività d'indagine specifica.
Anche i Comuni di Barlassina, Seveso, Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Desio hanno prodotto un parere che chiede quanto prima di avere documentazione relativa al Progetto Esecutivo per poter giudicare la congruenza del Modello Concettuale di Sito e dell'Analisi del Rischio elaborati da APL.
I 5 Comuni sottolineano poi che prima d'attivare qualsivoglia cantiere, la procedura di bonifica per la rimozione dei terreni contaminati e la certificazione del raggiungimento degli obiettivi dovrà precedere i lavori e non essere contestuale agli stessi.
La Conferenza dei Servizi ha espresso un giudizio favorevole circa la metodologia e l'approccio degli elaborati presentati da APL facendo altresì propri tutti i pareri e le valutazioni espresse dagli Enti presenti.
Richiesta quindi di cartografia di dettaglio delle aree o comparti risultati potenzialmente contaminate e della disponibilità del progetto esecutivo per desumere la bontà e la correttezza della documentazione prodotta da APL.
L'identificazione esatta delle zone oggetto di intervento di bonifica dovrà essere definita tenendo presente il progetto esecutivo comprensivo delle aree tecniche.
La Conferenza dei Servizi a ribadito che prima di iniziare i lavori dell'autostrada sarà necessario attuare la bonifica e disporre della certificazione ufficiale di avvenuta bonifica.
Chiesta anche una valutazione e documentazione di dettaglio per dare rispondenza alle osservazioni dell'ATS e della Provincia di MB.
La perimetrazione delle aree contaminate dovrà essere formalizzata a mezzo provvedimento della Giunta Regionale.
Insomma, l'iter sta proseguendo, e come coordinamento ambientalista, continueremo a monitorarlo con attenzione.
INSIEME IN RETE continua a ritenere questa fase molto delicata.
L'esecuzione d'una bonifica complicata che comporta rischi non trascurabili legati alla movimentazione del terreno contaminato con alti costi, rischi ambientali e sanitari eccessivi, è ulteriore motivo per indurre alla rinuncia del completamento di quest'inutile autostrada. Lasciare "riposare" la TCDD sotto il terreno, preservandoci dall'esposizione, è l'unica vera e risolutiva soluzione.
COMPENSAZIONI AMBIENTALI DELLA PEDEMONTANA: UNA SITUAZIONE SCONFORTANTE
