PEDEMONTANA: UN SINGOLARE AVVISO DI CONSULTAZIONE DEL MERCATO
Descrivendo in modo dettagliato i contenuti relazionati da Concessioni Autostradali Lombarde (CAL) ai componenti delle commissioni regionali riunite il 4-10-018, avevamo scritto che la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) avrebbe attivato una consultazione preliminare del mercato per avere e valutare un riscontro di interesse per un bando di gara per il progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori per le tratte B2, C e D.
Così con data di pubblicazione 1/10/2018 e data scadenza 05/11/2018 è stato pubblicato sul sito di APL un AVVISO DI CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO (ex art. 66 del d.lgs. n. 50/2016) Acquisizione di informazioni ed elementi utili alla definizione e indizione di procedure di gara relative alla progettazione, esecuzione e gestione di opere autostradali del collegamento Dalmine, Como, Varese, il valico del Gaggiolo e delle opere connesse, con eventuale contestuale partecipazione del soggetto affidatario al capitale sociale di APL
I contenuti dell'avviso sono particolari.
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PEDEMONTANA: NOTIZIE SULL' INUTILE AUTOSTRADA
Dopo qualche tempo torniamo a dare notizie sulle mirabilanti vicende della Pedemontana Lombarda. Buona lettura.
Il 4 ottobre 2018, in una seduta congiunta della Commissione Territorio e Infrastrutture e della Commissione Bilancio in Regione Lombardia, s'è tenuta l'audizione di Concessioni Autostrade Lombarde (CAL), della soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) e della soc. Milano-Serravalle.
Abbiamo atteso a pubblicare notizie in merito perchè, come nostro stile, cercavamo informazioni precise e approfondimenti da commentare che abbiamo poi trovato nella relazione che CAL ha consegnato ai componenti delle due commissioni regionali.
La relazione ricostruisce il contenzioso presso il Tribunale di Milano tra APL, CAL e Milano Serravalle da una parte e la società Strabag (aggiudicatrice dell'appalto per il progetto esecutivo e l'esecuzione dei lavori per le tratte B1, B2, C e D) dall'altra,.
Un contenzioso innescato dalla risoluzione del contratto con Strabag, dagli extracosti non riconosciuti e dalla richiesta di riscossione della fidejussione avanzata dal concessionario. Una controversia giudiziaria complicata e incerta, ancora senza alcun pronunciamento, con rinvii continui di udienze e con grosse cifre contestate in gioco. CONTINUA A LEGGERE >>>
UN RICORDO DI MARIO PARMA, GIA' SINDACO DI CORNATE, FERMAMENTE CONTRARIO ALLA PEDEMONTANA
Per Mario Parma
AMBROGIO GUGLIELMETTI E IL SUO AMORE PER LA NATURA
Il 25 agosto 2014 ci lasciava Ambrogio Guglielmetti, rappresentante storico del Comitato Mozzatese “Salute e Ambiente” fino all'ultimo attivista attento alla vita politica e sociale, ambientalista generoso e appassionato sempre in prima linea nelle battaglie per la tutela del territorio mozzatese contro le discariche e le devastazioni portate dall'autostrada Pedemontana Lombarda. Proprio per contrastare la devastante ed inutile autostrada, Ambrogio e il Comitato "Salute e Ambiente" di Mozzate erano entrati nel coordinamento Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile spendendosi con continuità in un lavoro continuo di denuncia ed informazione costante sulle criticità generate dall'infrastruttura. Ambrogio se ne è andato quasi 4 anni fa ma ci ha lasciato una preziosa testimonianza del suo impegno e del suo amore per il suo Paese e per la Natura. La moglie, Carla Contardi con il supporto della famiglia e con l'aiuto di Gemma Beretta, anch'essa appartenente ad Insieme in Rete, ha raccolto i suoi scritti e ha pubblicato un libro dove Ambrogio racconta Mozzate - suo paese natale - negli anni, focalizzando storia, vita sociale e questioni ambientali. Ciao Ambrogio, sei andato avanti ma ci continui a mostrare come una vita può essere ben spesa per la collettività, cercando un mondo migliore.
IL CIRCOLO LAURA CONTI E SINISTRA E AMBIENTE SUL RISCHIO DIOSSINA
Il 6 giugno del 2016 l'allora Giunta Regionale Lombarda ha approvato la deliberazione X/5268 avente argomento e titolo "schema di accordo attuativo tra Regione Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente (FLA) per l'indagine di valutazione di rischio da esposizione alla diossina residua dell'incidente ICMESA".
Ce ne eravamo occupati nel post: REGIONE LOMBARDIA: POCHE RISORSE E QUALCHE DUBBIO PER L'INDAGINE SUL RISCHIO DIOSSINA.[blog sinistra e ambiente Meda]In quella delibera di Giunta Regionale X/5268 era definito uno stanziamento di fondi e previsto un Protocollo d'Intesa con la Fondazione Lombardia per l'Ambiente (FLA con sede a Seveso) per avviare un'indagine che doveva concludersi entro 8 mesi a partire dal ricevimento dei dati delle analisi chimiche sulle concentrazioni di Diossina TCDD e congeneri, presenti nel documento della Caratterizzazione dei suoli portata a compimento dalla soc. Autostrada Pedemontana Lombarda APL nelle aree interferite dal progettato tracciato autostradale in quelle che furono classificate come zone A, B, R dopo la fuoriuscita della Diossina TCDD dall'ICMESA di Meda. I risultati della Caratterizzazione sono stati resi noti ad Ottobre 2016 e il lavoro di indagine di valutazione del rischio affidato alla FLA avrebbe dovuto concludersi a fine 2017. A questi risultati - 129 superamenti del limite dei 10 ng/kg e 21 superamenti del limite dei 100 ng/kg e altri punti dove la diossina è stata comunque rilevata anche se con valori più bassi - la DGR prevedeva di aggiungere altri campionamenti e analisi ("almeno 50" è scritto nel testo). I dati dovevano servire all'elaborazione di un'indagine di valutazione del rischio da esposizione alla Diossina, indagine ritenuta altresì necessaria per un successivo "Studio di Fattibilità Urbanistica" per definire le compatibilità di destinazione d'uso di quei suoli, in funzione del loro livello di contaminazione. E' passato del tempo e visitando il sito della FLA e la loro pagina sull'amministrazione trasparente, si evince: che è stata firmata una convenzione con Regione Lombardia con un contributo regionale di 100.000 euro e un cofinanziamento FLA di altri 124.000 euro; che l'attività è compresa tra i progetti in essere , che sono stati affidati alcuni incarichi di consulenza per importi di 25.000 euro, 24.000 euro, 12.00 euro; che s'è costituito un Comitato Scientifico che si riunisce periodicamente con gettone di presenza di 500 euro; che c'è stato un affidamento diretto per un "Servizio di campionamento del suolo progetto ICMESA" ad Aeiforia srl per 4.250 euro. Quest'ultimo punto ci fa supporre che, purtroppo, le analisi chimiche aggiuntive realmente effettuate siano di molto inferiori al numero delle 50 inizialmente previste. Una volta verificata l'esistenza di quest'attività disciplinata nel quadro della DGRX/5268, ritenendo importante essere messi a conoscenza dei risultati degli studi effettuati e delle documentazioni prodotte, il gruppo di Sinistra e Ambiente di Meda, e il Circolo "Laura Conti" di Legambiente di Seveso, hanno deciso di inviare una richiesta di accesso agli atti e di ricezione d'informazioni alla Direzione della FLA.
La richiesta ha ottenuto una prima risposta da parte del Direttore della FLA che ci ha informato sommariamente sullo stato del procedimento. FLA ha scritto che la metodologia scelta rispetto alle analisi chimiche (quante siano numericamente non ci è stato specificato ndr) effettuate in corrispondenza degli stessi punti di precedenti indagini, ha comportato ritardi e qualche difficoltà. La Fondazione ha esplicitato di aver scelto di condividere il percorso scientifico con il più ampio numero di soggetti istituzionali del sistema regionale coinvolgibili e anche questo ha di fatto "leggermente rallentato i lavori". La fase conclusiva è stata dunque prorogata per avere "la completezza di dati e informazioni che ci sentiamo (FLA ndr) di dover assicurare non solo dal punto di vista scientifico, ma anche etico-morale". FLA conta di consegnare in Regione i risultati definitivi entro breve tempo e s'è dichiarata disponibile ad incontrarci per informarci sulle attività svolte. Chiaramente, interessati ad avere maggiori dettagli, Sinistra e Ambiente e Legambiente di Seveso hanno risposto esplicitando la loro volontà positiva per una riunione ove entrare nel merito dello studio sulla valutazione di rischio. Vi terremo informati.
Progetto "Biglietto di andata"
Ciao Amici,
Come ormai saprete bene il nostro Circlo collabora con una fitta rete di associazioni tra cui Natur&-Onlus che in questo momento si prefigge di vincere un bando che consentirebbe di trovare risorse economiche per sostenere delle borse lavoro che andranno ai beneficiari del progetto, che sono in totale quattro. Per vincere il bando abbiamo bisogno di voti e anche tu puoi darci il tuo e sostenerci in questo importantissimo progetto.
Hai tempo fino alle 18.00 del 29 marzo 2018.
Puoi leggere il progetto e dare il tuo voto qui
https://community-fund-italia.aviva.com/voting/progetto/schedaprogetto/30-327
Assegnare i voti è semplice: basta registrarsi sul sito www.avivacommunityfund.it e scegliere darci il massimo dei voti a tua disposizione, ovvero 10!
I 21 progetti più votati (7 per ogni categoria) accederanno alla fase finale dove una giuria imparziale decreterà i 10 vincitori delle donazioni assegnate da AVIVA.
"Ho visto rifiorire un uomo che era profondamente segnato da una malattia professionale che sembrava avergli tolto il desiderio di vivere e la stima di sé. Ho visto con sorpresa una giovane donna che con le educatrici mostrava soprattutto il suo lato debole, dare il meglio di sé. "
Decalogo per paladine e paladini dell'ambientalismo. Progetto Alternanza scuola-lavoro 2018 in collaborazione con il Liceo Marie Curie di Meda
Villa Dho Casa Aperta ha accolto un progetto di Alternanza scuola-lavoro in collaborazione con il Liceo Marie Curie di Meda con lo scopo di produrre il materiale necessario per innescare un We debate sull’ambientalismo per l’anno scolastico 2018-2019 in varie scuole superiori della Provincia di Monza e di Milano. Durante il percorso formativo realizzato nella settimana dal 29 gennaio al 2 febbraio i quattro ragazzi partecipanti al laboratorio che sono Letizia Selva III L Linguistico, Daniele Brenna, Alessandro Izzo e Francesco Bassani della classe IV B Scientifico dopo un primo incontro con Massimiliano Fratter e altri accompagnati da Beatrice Morandi e Angela Alioli hanno prodotto un decalogo per paladine e paladini dell’ambientalismo che potete trovare di seguito.
1) L'ambientalismo a "partire da se" ci interroga sulla nostra libertà. Esiste una vocazione per ciascuno di noi che ci rende capaci di fare di ogni incontro una scoperta.
2) La curiosità ti porta vicinissime quelle cose che ti sembravano lontane - e ti porta ad averne cura.
3) Abituarsi a pensare che tutto finisce da qualche parte. Chiedersi dove "finiscono" le cose è uno stimolo a riflettere con metodo.
4) Studiare di più e sempre, trovare nessi e connessi.Divertirsi a essere più furbi delle Natura che i nessi ce li nasconde.
5) Ogni volta che semplifichi l'ambiente perdi ricchezza.
6) Ciascuno di noi porta dentro condizionamenti, pregiudizi e ideologie. È necessario tenerli d'occhio e smascherarli.Condividere l'evidenza che una cosa è "male" o che una cosa è "bene" va sempre valutata con attenzione, sapendo che può modificarsi nel contesto.
7) L'incompetenza, l'irresponsabilità, l'avidità per il profitto risultano dannose per il sistema vivente. Il risarcimento, quando previsto, spesso è la monetizzazione di un danno irreparabile dovuto alla decisione di qualcuno di mettere i cicli della Natura al servizio dei flussi Finanziari.
8) Al cieco strapotere economico si può cercare argine nella politica. I cittadini dovrebbero abituarsi a chiedere conto ai propri amministratori delle conoscenze che indirizzano le loro scelte.
9) Resistere a quelli che trattano l'esigenza di collaudo come pregiudizio, senza per questo fermare la ricerca. Il "saper fare" troppe volte cammina più in fretta del "sapere".
10) Accettare che la scienza non abbia tutte le risposte e imparare a sopportare l'incertezza e la provvisorietà.
Ringraziamo i ragazzi che hanno partecipato e Angela Alioli, socia fondatrice del Circolo Legambiente Laura Conti, laurea in matematica e esperta su Laura Conti.
PEDEMONTANA E CARATTERIZZAZIONE DELLA CONTAMINAZIONE DA TCDD: UN DECRETO REGIONALE FORMALIZZA LA PERIMETRAZIONE DELLE AREE CONTAMINATE LUNGO IL TRACCIATO MA .……. NON C’E’ ANCORA ALCUN PROGETTO ESECUTIVO
Dopo un dettagliato lavoro di analisi e studio che ci ha impegnati per più tempo anche in collaborazione con tecnici di settore, presentiamo una relazione di sintesi relativa agli ultimi documenti di Regione Lombardia e di Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) connessi all'iter della Caratterizzazione delle zone contaminate da Diossina TCDD interferite dal tracciato del progetto autostradale.
Lo facciamo perchè riteniamo questa partita troppo importante per l'ambiente e il territorio tanto da non dover rimanere appannaggio dei soli tecnici o confinata tra le mura degli uffici regionali.
Certo, potremmo essere incappati in alcune imprecisioni ma comunque riteniamo di aver dato un'illustrazione basata sulla lettura il più possibile genuina e attenta dei documenti ufficiali e ancora una volta, un contributo affinchè i riflettori restino accesi sul rischio Diossina TCDD e sull'inutile Pedemontana.
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Sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia (BURL) è stato pubblicato in data 23-11-017 ed è quindi operativo in tutti i suoi contenuti il DECRETO della Direzione Generale Ambiente, energia e territorio n°14300 riguardante l'iter della Caratterizzazione dei suoli contaminati da Diossina TCDD interferiti dal tracciato dell'Autostrada Pedemontana lombarda.
Il provvedimento approva il documento di Modello Concettuale di Sito e Analisi di Rischio unitamente alla proposta di riperimetrazione del sito elaborati da APL "secondo le risultanze conclusive della Conferenza dei Servizi del 28-2-2017".
Importante quindi ricordare i contenuti della richiamata Conferenza dei Servizi, che abbiamo riportato in : PEDEMONTANA E RISCHIO DIOSSINA: LA CONFERENZA DEI SERVIZI DEL 28-2-017 .
La planimetria della riperimetrazione delle aree è quella elaborata da APL, trasmessa e protocollata da Regione Lombardia il 22-9-2017.
Detta riperimetrazione evidenzia le aree che "potranno essere interessate dalle successive fasi procedurali".
Sono 6 aree identificate come "lotti funzionali"
- Lotto 1 pari a 89.076 mq a Meda
- Lotto 2 pari a 143.380 mq a Seveso
- Lotto 3 pari a 168.917 mq tra Seveso e Cesano Maderno
- Lotto 4 pari a 15.020 mq a Cesano Maderno
- Lotto 5 pari a 18.061 mq a Cesano Maderno
- Lotto 6 pari a 34.074 mq a Cesano Maderno
Si tratta di una superficie totale di 468.528 mq all'interno della quale sono delimitate le zone “sorgente di potenziale contaminazione“ da parte dell’inquinante TCDD nel Top Soil, nel livello Intermedio e nella sovrapposizione tra Top Soil e livello Intermedio.
Tutti questi lotti, nel caso di passaggio e realizzazione dell'autostrada Pedemontana, secondo il Decreto Regionale, dovranno essere assoggettati a quanto prevede l'art. 242 del DL 152, cioè alla Bonifica con intervento per singole aree o lotto funzionale.
Sempre secondo il Decreto Regionale "le rimanenti aree non individuate dai lotti funzionali sono escluse dalle procedure disposte dall'art. 242".
E' evidente che leggendo i documenti prodotti da APL costituiti dal Modello di Sito, dall' Analisi del Rischio e dalle mappe allegate, (vedi qui), in altri punti lungo il tracciato i valori di TCDD superano i limiti delle Concentrazioni di Soglia di Contaminazione (CSC).
In quegli elaborati, secondo APL, nelle aree in cui dovrebbe essere realizzata l'autostrada, l'asportazione di terreno fino ad almeno 0,8 mt (Bonifica Geotecnica) per i tratti in rilevato e fino alla profondità di "fondo scavo" per i tratti in trincea, costituirà opera di bonifica laddove il terreno è risultato contaminato.
Tuttavia, il richiamo nel Decreto regionale alle "risultanze conclusive della Conferenza dei Servizi del 28-2-2017" dovrebbe comportare anche il recepimento delle puntuali prescrizioni di ARPA e ATS formulate nella Conferenza dei Servizi del 28-2-017 (qui il verbale) così come le richieste dei Comuni interessati.
Tra queste prescrizioni, l’ATS chiede comunque un’Analisi del Rischio anche sulle aree oggetto di scotico a 0,8 mt, quelle definite da APL come Bonifica Geotecnica, mentre ARPA esplicita la necessità di un nuovo studio di Analisi del Rischio qualora vi siano variazioni significative rispetto alla documentazione progettuale finora presentata.
Al momento attuale, la riperimetrazione delle aree con le “sorgenti di potenziale contaminazione”, presentata da APL si basa sui dati delle analisi chimiche e su un progetto del tracciato che risulta però essere quello “Definitivo Revisionato del 27-4-2012” quindi non su un progetto esecutivo validato di cui ancora non si hanno notizie.
In buona sostanza, ancora nessuno conosce esattamente quale sarà la configurazione esecutiva strutturale dell’autostrada né l’esatto e finale posizionamento del tracciato né le tecnologie costruttive adottate, tutti fattori che potrebbero mutare l’uso delle aree e conseguentemente i volumi di movimentazione del terreno inquinato a varie concentrazioni. Il livello d’incertezza è quindi alto.
Nonostante questo la regione ha approvato una perimetrazione proposta da APL.
Evidentemente il rispetto totale di quanto riportato nel Verbale della Conferenza dei Servizi del 28-2-2017 potrà essere verificato solo negli step successivi (se ci saranno) poiché anche dopo il passaggio formale del Decreto regionale, continua a mancare agli atti qualsivoglia Progetto Esecutivo della tratta B2 oltre al correlato Piano Operativo di Bonifica.
Piano di bonifica che richiede, a nostro avviso, anche una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) corredata da una valutazione sul rischio sanitario.
In questa confusa situazione, l’unica certezza è che in aree interessate al tracciato autostradale è stata rilevata e certificata la presenza di Diossina TCDD e servirebbe dunque che le Amministrazioni interessate verifichino la compatibilità d’uso di quelle aree e, laddove necessario attuino azioni per tutelare la cittadinanza e prevenire il rischio d'esposizione al potente tossico. Questa sollecitazione d'intervento è già stata formalizzata il 3-7-017 da Insieme in Rete al Comune di Seveso e al suo Sindaco.
Oltre ad aver da tempo e per tempo evidenziato il rischio diossina TCDD, continuiamo a pensare e ad operare affinché, nonostante l'ostinazione di chi vuole ad ogni costo quest'autostrada inutile ed impattante per ambiente e territorio, si rinunci al suo completamento senza ulteriore dispendio di risorse, consci che al territorio non servono faraoniche infrastrutture ma un nuovo modello di viabilità e di mobilità sostenibile che va adeguatamente pianificato.
SINISTRA E AMBIENTE Meda
– gruppo aderente ad Insieme in Rete per uno Sviluppo Sostenibile
Qui il Decreto Regionale e a seguire la mappa di riperimetrazione dei "lotti funzionali" dove è presente contaminazione da Diossina TCDD.
Mappa di riperimetrazione - per ingrandire cliccare qui e sopra |
Intervista immaginaria a Laura Conti
La classe 3^B della scuola secondaria di I grado dell’I.C. “Luigi Capuana” di Palermo dopo una riflessione sui problemi ambientali ha scoperto la storia della nostra città, Seveso. Durante la lezione i ragazzi hanno realizzato un’intervista immaginaria a Laura Conti dove raccontano la sua vita ed il suo lavoro. Vi lasciamo di seguito l'intervista da poter condividere.
Docente: prof Agata Schiera
Si parla ancora di Pedemontana
Cari Amici,
Siamo qui oggi per parlare ancora una volta di Pedemontana, di seguito vi lasciamo un articolo scritto da Andrea Aliverti per il quotidiano "La Provincia di Varese". Vi ricordiamo inoltre di seguirci, commentare e condividere con noi tutte le notizie ambientali e non sulla nostra pagina Facebook al link: https://www.facebook.com/legambienteseveso/
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