ANALISI INTEGRATIVE ALLA CARATTERIZZAZIONE: COME PREVISTO, DIOSSINA CON VALORI INFERIORI ALLE SOGLIE DI LEGGE SOTTO L'ASFALTO DELLA SUPERSTRADA MA NON ALTROVE
E' passato un po’ di tempo da quando li abbiamo richiesti, ma finalmente, con pazienza e un'attività di costruzione e mantenimento di buone relazioni, abbiamo potuto avere accesso ai dati relativi alle analisi chimiche integrative alla Caratterizzazione eseguite da Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) in contraddittorio con ARPA e localizzate nei Comuni di Meda, Seveso e Cesano Maderno.
La Caratterizzazione del 2016, unitamente alle precedenti indagini, aveva già certificato 129 superamenti del limite verde e 21 superamenti del limite industriale.
Le attuali analisi integrative sono state volute dalla società Autostrada Pedemontana Lombarda (APL), autorizzate il 31/8/2018 da Regione Lombardia e assoggettate ad un protocollo tecnico definito con ARPA. L'attività di prelievo dei campioni s'è tenuta nei giorni dal 5-2-019 all'8-2-019.
Il Consigliere Regionale Marco Fumagalli, del M5S, in un rapporto d'interlocuzione reciproca e nel rispetto dei propri ruoli, si è reso disponibile per una richiesta di accesso agli atti e ora c'è contezza dei risultati, relazionati sia da ARPA sia dalla stessa APL.
Il gruppo di Sinistra e Ambiente di Meda, insieme a Legambiente Circolo "Laura Conti" di Seveso li rende noti, come da sempre fa con il materiale in suo possesso.
Sono 19 i campioni che sono stati sottoposti ad analisi da parte di APL (15 provenienti dai punti inizialmente previsti + 1 punto aggiuntivo con stessa metodologia di prelievo + 1 altro punto con prelievo su tre livelli di suolo -Top-Soil, Intermedio, Profondo-) e successivi 4 campioni effettuati successivamente da ARPA per il contraddittorio.
Occorre ricordare che, per APL, lo scopo di queste analisi integrative era ed è quello di escludere il suolo sotto l'asfalto dell'attuale superstrada ex SS35 dalle aree perimetrate da sottoporre a bonifica. Tratti del sedime d'asfalto risultava infatti incluso nella perimetrazione (frutto di elaborazione secondo il principio geometrico dei "poligoni di Thiessen") poiché compreso tra due punti contaminati ai suoi lati o in sua prossimità.
Per maggiori dettagli, ce ne siamo occupati su: AGGIORNAMENTI SULL'INUTILE AUTOSTRADA PEDEMONTANA.
Come era prevedibile, nei 16 punti sotto l'asfalto, che ha fatto da barriera fisica, non sono stati registrati superamenti delle soglie di legge stabilite la categoria Dibenzidiossine e Furani, di cui fa parte la TCDD.
Altrettanto prevedibilmente il risultato è differente per il campionamento denominato IND.INT.17, effettuato direttamente sul terreno, localizzato nella zona degli svincoli di Meda.
Nel Top Soil cioè nei primi 20 cm di terreno, è stata rilevata una quantità di Diossina di 122,9 ng/kg, un valore addirittura superiore al livello industriale della tabella B, contemplato nel DL 152/06.
Si tratta della stessa area dove, già nel 2008 e successivamente con le analisi della Caratterizzazione, vennero rilevati livelli alti di presenza di Diossina, con un massimo pari a ben 547 ng/kg.
Relazione di APL al link: https://drive.google.com/file/d/1a0yiqDEJWDC3547loPxY2T0u2fyhhC96/view?usp=sharing
Nel panorama riguardante la presenza di Diossina TCDD nelle aree interferite dal tracciato autostradale e l'iter corrispondente all'applicazione del DL 152/06 per le zone contaminate, continua ad essere sconosciuto il nuovo progetto definitivo 2018 (di cui è stato affidato ad aprile 2018, da APL, il servizio di verifica finalizzato alla validazione -vedi anche qui) e a maggior ragione ancora non esiste un esecutivo.
Questi due progetti sono comunque imprescindibili per la stesura del Piano Operativo di Bonifica (messo a gara e affidato il 12/2/019 a HPC Italia) i cui contenuti sono ancora ignoti. Un Piano Operativo di Bonifica che dovrà essere approvato dalla Conferenza dei Servizi.
Oltre alla mancanza di fondi per il completamento dell'autostrada, molte sono quindi le incognite legate alla presenza di Diossina TCDD lungo il tracciato B2 da Meda a Bovisio Masciago.
A partire dalla stessa perimetrazione delle aree con le “sorgenti di potenziale contaminazione” da assoggettare a bonifica, presentata da APL e approvata il 23-11-2017 con Decreto Regionale 14300 dalla DG Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile che si basa sui dati delle analisi chimiche e sul progetto Definitivo Revisionato del 27-4-2012 e non sul nuovo progetto definitivo né tantomeno su un esecutivo che ancora non esiste.
La perimetrazione lascia altresì fuori molte zone dove i valori di TCDD superano i limiti delle Concentrazioni di Soglia di Contaminazione (CSC) e dove non è noto se avverrà o meno movimentazione di terra.
Continueremo ad operare e ad agire per la diffusione del sapere e perché si rinunci al completamento di questa inutile, dispendiosa e impattante autostrada.
Meda/Seveso 11 luglio 2019
Sinistra e Ambiente Meda
Legambiente circolo Laura Conti Seveso
10 luglio 1976 10 luglio 2019
Il Circolo Legambiente Laura Conti di Seveso ha deciso di ricordare l'anniversario del 10 luglio con il concerto svoltosi a Casa Dho lo scorso 7 luglio all'interno della rassegna Suoni mobili, a tale riguardo rilasciamo il seguente comunicato con cui vogliamo ricordare un piccolo annedoto che collega la figura di Laura Conti proprio al Parco di Villa Dho e al Disastro del 10 luglio.
DOV'É FINITO LO STUDIO DELLA FLA SULLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA ESPOSIZIONE ALLA DIOSSINA TCDD RESIDUA ?
Con Delibera di Giunta Regionale X/5268 del giugno 2016 la Fondazione Lombardia per l’Ambiente e’ stata incaricata di svolgere una indagine di valutazione di rischio da esposizione a diossina TCDD residua dell’incidente ICMESA.
Per questa ricerca sono stati stanziati fondi pubblici: 100.000 euro da Regione Lombardia con un cofinanziamento FLA per altri 124.000 euro. (vedi qui come sono stati impegnati ndr).
La Fondazione ha svolto la ricerca e ne ha dato un iniziale e parziale riscontro al gruppo di Sinistra e Ambiente di Meda e al circolo Laura Conti di Legambiente di Seveso nel corso dell'incontro dell'11 giugno 2018 .
I due gruppi ambientalisti hanno chiesto alla Fondazione Lombardia per l'Ambiente (FLA) di essere messi a parte dei contenuti dell'indagine di valutazione di rischio da esposizione a diossina TCDD residua dell'incidente ICMESA e di essere coinvolti con una metodologia partecipata di diffusione del lavoro e delle valutazioni dello studio di FLA.
Alla nostra ultima richiesta, del 4-2-2019 , la FLA aveva risposto con un rimando che coinvolgeva i referenti di Regione Lombardia "per fissare a breve una data utile per organizzare un incontro".
Da allora, dal 5 febbraio 2019, tutto tace.
A un ulteriore nostro sollecito del 26-03-2019, non v'è stata alcuna risposta da parte di FLA.
E' d'obbligo porsi e porre delle domande sull’atteggiamento sfuggente di Regione Lombardia e della FLA, con quest’ultima che poteva e può svolgere un ruolo importante sia rispetto all’Ente regionale (da cui ha ricevuto l'incarico per il lavoro) sia rispetto alle nostre precise richieste.
Decidere di "mimetizzare" l'indagine o comunque non darle la dovuta rilevanza pubblica la depotenzia intaccandone il principio di trasparenza.
Quale utilità può avere uno studio se resta confinato nei cassetti degli estensori e degli uffici tecnici regionali e se lo stesso non viene restituito alla Comunità e a chi s'è dichiarato interessato ad averne contezza?
Si vuole limitare la conoscenza ai soli addetti ai lavori e agli uffici degli Enti dove risulta sia già stato depositato?
Vi sono contenuti non divulgabili perchè possono ingenerare preoccupazione o semplicemente c'è qualcuno che con supponenza ritiene che i gruppi e le associazioni ambientaliste e i cittadini non siano in grado di comprenderne i contenuti?
Eppure, sia Sinistra e Ambiente di Meda sia il Circolo Laura Conti di Legambiente Seveso, con il loro lavoro congiunto, hanno dimostrato da tempo di saper leggere e valutare attentamente anche documenti tecnici complessi, riproponendoli con dettagli ed approfondimenti indispensabili per una buona, leggibile e credibile informazione.
Si vuole forse ripetere quanto già avvenuto nel 2003 dove analogo studio rimase per anni sconosciuto ai più?
Continuiamo a pensare che questo lavoro vada seguito con attenzione e i suoi contenuti debbano essere resi noti e nella disponibilità dei cittadini.
Seveso/Meda 15-6-2019
Sinistra e Ambiente di Meda
Legambiente circolo “Laura Conti” di Seveso
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Ansia e attacchi di panico: conosci le differenze
Nature& Onlus, Lidap Onlus e Associazione InOut presentano "Ansia e attacchi di panico: conosci le differenze".
Gli incontri si terranno presso Villa Dho, Via dei Castagni n°1, Seveso.
Relatore Alberto Pozzetti
Venerdì 22 febbraio ore 21:00
Ansia e attacchi di panico: che cosa sono? Quali sono le differenze?
Venerdì 22 marzo ore 21:00
Perchè la loro diffusione e come affrontarli
AGGIORNAMENTI SULL'INUTILE AUTOSTRADA PEDEMONTANA
All'oggi, non si conoscono gli esiti di tali campionamenti, probabilmente non ancora effettuati o di cui comunque non abbiamo un documento ufficiale.
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Per la mappa in HD cliccare sopra |
Al tavolo tecnico v'era la presenza di Regione Lombardia, della Provincia di MB, Comune di Barlassina, del Comune di Cesano Maderno, del Comune di Meda, del Comune di Bovisio Masciago mentre erano assenti Seveso e Lentate.
Tutta questa partita è ovviamente legata alla chiusura ENTRO UN ANNO, a partire dall'avvenuta registrazione alla Corte dei Conti dell'Atto Aggiuntivo n° 2, del Piano Economico Finanziario trovando uno o più finanziatori privati. Allo scopo, come è noto è stato pubblicato ed esperito da APL un AVVISO di CONSULTAZIONE DI MERCATO (ne abbiamo scritto qui) a cui hanno risposto (secondo APL) 11 soggetti.
Al riguardo APL, nel mese di giugno 2018, ha pubblicato la procedura di gara per l'affidamento del progetto operativo di bonifica delle aree, per la quale sono pervenute due offerte che sono state oggetto oggetto di valutazione da parte della commissione ministeriale.
A LISSONE IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA L'AZZERAMENTO DELLA COLATA DI CEMENTO DELL'AT7
In questi giorni sono state pubblicate le motivazioni con cui il Consiglio di Stato ha messo la parola fine al contenzioso giudiziario sull'ex ambito di trasformazione AT7 localizzato nel Comune di Lissone.
PEDEMONTANA: UN SINGOLARE AVVISO DI CONSULTAZIONE DEL MERCATO
Descrivendo in modo dettagliato i contenuti relazionati da Concessioni Autostradali Lombarde (CAL) ai componenti delle commissioni regionali riunite il 4-10-018, avevamo scritto che la soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) avrebbe attivato una consultazione preliminare del mercato per avere e valutare un riscontro di interesse per un bando di gara per il progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori per le tratte B2, C e D.
Così con data di pubblicazione 1/10/2018 e data scadenza 05/11/2018 è stato pubblicato sul sito di APL un AVVISO DI CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO (ex art. 66 del d.lgs. n. 50/2016) Acquisizione di informazioni ed elementi utili alla definizione e indizione di procedure di gara relative alla progettazione, esecuzione e gestione di opere autostradali del collegamento Dalmine, Como, Varese, il valico del Gaggiolo e delle opere connesse, con eventuale contestuale partecipazione del soggetto affidatario al capitale sociale di APL
I contenuti dell'avviso sono particolari.
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PEDEMONTANA: NOTIZIE SULL' INUTILE AUTOSTRADA
Dopo qualche tempo torniamo a dare notizie sulle mirabilanti vicende della Pedemontana Lombarda. Buona lettura.
Il 4 ottobre 2018, in una seduta congiunta della Commissione Territorio e Infrastrutture e della Commissione Bilancio in Regione Lombardia, s'è tenuta l'audizione di Concessioni Autostrade Lombarde (CAL), della soc. Autostrada Pedemontana Lombarda (APL) e della soc. Milano-Serravalle.
Abbiamo atteso a pubblicare notizie in merito perchè, come nostro stile, cercavamo informazioni precise e approfondimenti da commentare che abbiamo poi trovato nella relazione che CAL ha consegnato ai componenti delle due commissioni regionali.
La relazione ricostruisce il contenzioso presso il Tribunale di Milano tra APL, CAL e Milano Serravalle da una parte e la società Strabag (aggiudicatrice dell'appalto per il progetto esecutivo e l'esecuzione dei lavori per le tratte B1, B2, C e D) dall'altra,.
Un contenzioso innescato dalla risoluzione del contratto con Strabag, dagli extracosti non riconosciuti e dalla richiesta di riscossione della fidejussione avanzata dal concessionario. Una controversia giudiziaria complicata e incerta, ancora senza alcun pronunciamento, con rinvii continui di udienze e con grosse cifre contestate in gioco. CONTINUA A LEGGERE >>>
