Pedemontana: FERMIAMOLA
Rieccoci con Pedemontana, un’autostrada che si aggiunge a strade già presenti e che porterà a chiedere altre strade, in una Brianza dove c'è molta ricchezza ma un basso livello di qualità della vita per l'eccessiva urbanizzazione, il traffico caotico e la mortifera qualità dell’aria.
Sul tracciato dell’autostrada da completare, le criticità si sommano e le soluzioni non sono all’altezza.
Si pensa di affrontare il problema della Diossina TCDD, prodotta dal disastro dell'ICMESA e presente sulla tratta B2 (da Meda a Bovisio Masciago) con un Progetto Operativo di Bonifica “al risparmio”, insufficiente e comunque rischioso a causa della movimentazione di terreno contaminato.
Occupazione e devastazione di aree libere verdi e boscate di pregio interesseranno la tratta C, da Bovisio Masciago a Vimercate, che nella prima parte attraversa pure un territorio particolarmente antropizzato. Lo stesso avverrà per la D da Vimercate a Dalmine.
Non va dimenticato, per le tratte A e B1 già in esercizio, un bilancio economico insostenibile, con percorrenze lontane da quelle inizialmente preventivate e un resoconto ambientale disastroso con lo
sventramento del Bosco della Moronera a Lomazzo, il dimezzamento di quello della Battù a Lazzate e con terreni agricoli distrutti o frazionati. A questo va aggiunto che delle compensazioni ambientali previste, alcune non sono ancora state realizzate e altre sono state ridotte o snaturate rispetto al progetto originale.
Dinanzi a tale rovinoso scenario, serve fermarsi, serve rinunciare al completamento dell’infrastruttura.
L'idea di Pedemontana è vecchia di 40 anni ed è da sempre sostenuta dagli interessi economici forti, rappresentati non solo dalle imprese legate alle costruzioni, ma anche da quelle che traggono profitto dalla costante urbanizzazione conseguente ad ogni nuova strada.
Pedemontana è ferma da tempo per mancanza di finanziamenti dagli investitori privati.
Regione Lombardia continua però a volerne ostinatamente il completamento, cercando, di attirare capitale privato con ambigue operazioni di supporto a mezzo di denaro pubblico e con la speranza di poter attingere alla montagna di soldi del Recovery Fund.
Pedemontana non rappresenta la soluzione adeguata per la mobilità della Brianza, devasterebbe ulteriormente il territorio e aggiungerebbe problemi a problemi per l'ulteriore antropizzazione che essa indurrebbe. In Brianza, invece di un’autostrada, servirebbero tramvie e metropolitane, una rete ferroviaria potenziata ed efficiente una ciclabilità diffusa.
Chi si ostina a volere completare questa impattante autostrada dal bilancio economico e ambientale disastroso, ci inganna perpetuando un modello di sviluppo sconsiderato e insostenibile e certo non vuole una vera transizione ecologica.
Si informa della possibilità di sottoscrivere la petizione “Fermiamo Pedemontana” su change.org e la petizione europea n. 0321/2020 ''No alla costruzione dell'A.P.L.''
Associazioni e gruppi ambientalisti per una mobilità sostenibile invitano i cittadini ai presidi di
DOMENICA 23 MAGGIO 2021 DALLE ORE 9.00/10.00 lungo il progettato tracciato autostradale:
1. SEVESO all’area verde prossima al Bosco delle Querce di via della Roggia, via dei Vignee, via Senofonte
2. BOVISIO MASCIAGO in via Cantù angolo corso Milano
3. DESIO presso parcheggio di via Michelini, in zona futuro svincolo di Pedemontana
4. BIASSONO 1 al sentiero delle Valli, svincolo tra futura autostrada e nuova SP6
5. BIASSONO 2 via Parco angolo via Madonna delle Nevi ad ovest del Lambro e della ferrovia MI/LC
6. ARCORE in Piazza Durini
7. VELASCA fraz. di Vimercate in Piazza Giordano Bruno
8. CARNATE in Via Gargantini sul sentiero di Passirano – Carnate
9. VIMERCATE/SULBIATE in Via Cascina Ca - ingresso da via San Nazzaro di Vimercate
Ai presidi, gestiti dai gruppi locali, verranno illustrate le pesanti criticità indotte dall’autostrada
Promuovono:
Ass. Colli Briantei, Alternativa Verde Desio, Casa della Sinistra Seregno, Comitato Parco Groane Brughiera, Coordinamento No Pedemontana, Comitato Ambiente Bovisio Masciago, Legambiente Biassono,
Legambiente circolo Gaia Usmate e Velate, Legambiente circolo Laura Conti di Seveso, Legambiente Seregno, Legambiente Desio, Lista per Biassono, Lista Altra Bovisio, Lista Passione Civica Cesano M,
Sinistra e Ambiente Meda, Impulsi Sostenibilità e Solidarietà Meda, Gruppo Valle Nava Casatenovo, ImmaginArcore, Meltingpot Arcore, Monza per un Buon Clima, Fridays For Future Brianza Vimercate e Bellusco
Seveso Futura, Sinistra per Desio, Un Parco per Bernareggio.